Sognare per costruire
Nell’allegoria del giorno
l’anima si desta trepidante
alla curiosa visione del mondo.
Una coltre di grigia nebbia
assale e intrappola il pensiero
di brividi caldi inonda il corpo
nell’ansia di ciò che avverrà
al naufragar delle riposte attese
da chi pone freno a sogni e desideri.
Spezzar sul nascere la gioia dell’oblio
è un atto d’indicibile pessimismo
non appartenente all’animo frizzante
del perenne amante costruttore di sogni.
Quei sogni saranno alimento perpetuo
dell’anima che conquista il suo spazio
per abbattere e proteggersi dal male
che sempre veste abiti d’appesa civiltà
in un tempo ballerino e disequilibrato
smanioso d’afferrare e annientare il bene
che vincitore s’ergerà, sulla malefica oscurità.
genoveffafrau 